Il burnout: cos’è?

Quando la stanchezza diventa un campanello d’allarme…

Ti svegli già stanco, ti senti svuotato anche dopo un weekend “di riposo” e ogni mail sembra una montagna da scalare? Potresti avere a che fare con il burnout, un nemico silenzioso che colpisce sempre più spesso, soprattutto in un mondo che ci vuole sempre connessi, produttivi, reattivi

Cos’è il burnout?
Il burnout non è solo stress. È uno stato di esaurimento fisico, emotivo e mentale causato da stress cronico, spesso legato al lavoro, ma può derivare anche da situazioni personali intense (familiari malati, studenti sotto pressione, etc). Si manifesta con affaticamento costante, distacco emotivo, cinismo e calo di efficienza

Come capire se sei in burnout?

Ecco alcuni segnali da non ignorare:
– stanchezza che non passa neanche con il riposo
– irritabilità o apatia frequente
– malesseri fisici senza cause evidenti
– difficoltà a concentrarsi a casa o a lavoro
– sensazione di “vuoto” o di inutilità

Come combattere il burnout?

1. metti dei limiti   – impara a dire no. Il tuo tempo e la tua energia non sono infiniti
2. scollegati davvero  – pause vere, anche brevi, senza notifiche. Spegnere il telefono può fare miracoli
3. respira e rallenta  – tecniche come mindfulness, yoga o una semplice camminata aiutano a ricaricarsi
4. parlane con qualcuno – non tenerti tutto dentro. Un confronto con un amico, un collega o uno psicologo/psichiatra può cambiare la prospettiva
5. cura il sonno, l’alimentazione e il movimento  – le basi contano: se dormi male, mangi a caso e non ti muovi mai, il corpo prima o poi ti presenta il conto